Allora...è un po' che voglio scrivere due riflessioni su un argomento a me caro ma come al solito se non raggiungo il limite di tollerabilità la pigrizia impera.
Esiste un reparto nell'ospedale dove lavoro come tirocinante dove si pratica abbastanza allegramente la SISMOTERAPIA.
Cos'è, mi chiedete?
Oh bè, sapete quel vecchio gioco che fanno i poteri forti per cui se una cosa non è gradita alla società basta cambiargli un po' di nome, magari renderla più farraginosa e confusa preservando la sostanza e il gioco è fatto?
Bè quello è il nome che danno qui alla TEC o ETC o Terapia Elettroconvulsiva meglio conosciuta ai più come ELETTROSHOCK! Se se sento già qualcuno che mi dice che non è vero, che non è credibile ecc. ma qui è una pratica diciamo comune come prendere una pastiglia, solo più complicato eseguirla e in casi ben mirati ma vi assicuro che è considerata UNA TERAPIA!
Tutto ben organizzato, con un approccio "umano" in modo che si anestetizzi il paziente prima di friggergli il cervello. Sostanzialmente il medio evo tecnologizzato, molto carino.
Mi aspetto di scoprire un reparto che esegue ancora l 'idroterapia e quello dei rituali magici (almeno il secondo non fa danni però).
Mi sono messo a litigare già una volta con una collega tedesca che me la presentava come una pratica gradevole, simpatica, da utilizzarsi nelle depressioni maggiori quando la psicoterapia non funziona, quando gli ho fatto presente che tanto varrebbe tirare una revolverata nella testa del paziente (vi assicuro che a volte funziona, se riuscite a recidere precisamente certe aree del cervello starà sicuramente meglio!) mi ha risposto che esagero e che lei non è un medico e non può giudicare! Tradotto significa: a me hanno detto di fare così e io obbedisco, pensare è una facoltà che delego agli altri dato che io non sono propriamente esperta in materia di idee.
Vi assicuro che mi è montata una rabbia di quelle luce, la cieca obbedienza non è precisamente una cosa che apprezzo. Specialmente in una tedesca. Vabbè sono xenofobo ma permettetemi di avere ancora una leggere incazzatura per la loro "soluzione finale". Sono stato zitto perchè tanto vedeva che non capiva nulla e non volevo farmi ulteriore sangue gramo. Posso capire avere delle idee differenti dalle mie ma non tollero assolutamente NON avere idee e respirare perchè qualcuno ti dice di farlo.......piccolo esempio: stava andando a restituire le chiavi dei reparti e a comunicare al responsabile della manutenzione che le avrebbe date a me perchè la mia copia era difettosa; era venerdì pomeriggio e il manutentore era già tornato a casa prima che noi arrivassimo nell'officina. Poco male, me le passi e lunedi torno ad avvisarlo, sapete che mi ha risposto? Che NON NE AVEVA IL DIRITTO, che le avevano detto di far così e così lei doveva fare, nessun margine di trattativa. Era semplicemente un dato inconfutabile, aveva ricevuto una direttiva e intendeva perseguirla. Avevamo lo stesso ruolo, lavoraravamo nell' identico reparto, avevamo la medesima copia delle chiavi, stesso responsabile.
Ok, questa piccola vignetta non rende giustizia alla sua "testadicazzaggine" ma io ho lavorato con lei per un mese e vi posso assicurare che era veramente militare in tutto: il peggior stereotipo dell'area teutonica!
Come dicevo ho lasciato perdere perchè non c'era margine di comunicazione (ok, forse San Francesco, pace all'anima sua, ma io non gli assomiglio molto), d'altra parte veniva da un paese dove le terapie sono per la maggiore di stampo cognitivo-comportamentale.
Come dire io vengo da Venere e lei da Marte. Amen.
Combatterò fino alla morte le tue idee ma darò la vita perchè tu possa esprimerle
Ma vi stavo parlando della sismoterapia e mi son messo a divagare, meglio riprendere il discorso....
Ieri durante il lavoro con gli algerini sento la mia responsabile che parla di una ragazza di 18 anni, stuprata, violentata dal padre con la madre uccisa di morte violenta and so on...che, guarda un po', soffre di depressione (e vorrei vedere.... che deve andare in giro a cantare quanto è bella la vita??), ma la sismoterapia le ha fatto del bene, oh sapeste quanto le ha fatto bene farle il cervello alla coque. Prima non aveva più una logica (beninteso: non aveva più la NOSTRA logica e chissenefrega di capire la SUA di logica) e adesso a di nuovo il principio di realtà.
Ma che bello abbiamo trovato come far ragionare la gente! Anzi suggerirei un apparecchio portatile che lo metti in casa lo attacchi alla due e venti, e quando ti senti triste una scossetta e il mondo torna a sorridere!
Ti ha mollato la ragazza? Nessun problema con il nostro friggicervello, pratico e portatile risolverai tutti i tuoi problemi!Tuo figlio non vuole fare i compiti ed è troppo agitato da quando hai divorziato? 220 Hertz di felicità per la sua testolina!Venghino siori! offerte per tutti! fritti di qualità per tutti i problemi!
Ma cazzo!Eddai ancora oggi siamo a sto punto!Mi si fanno ricerche su ricerche sul cervello, miliardi di cellule con miliardi di interconnessioni e vieni a propormi una scarica così.
Sto oscillando tra depressione, sconforto e incazzatura nera.
Ecchedevofarci?A favore della Francia c'è che almeno Madame Sagnes ne ha parlato abbassando il tono di voce, con un aria che se non era proprio colpevole almeno era titubante.
Però mi sa che devo darvi un paio di ragguagli in più su come funzionano le cose qui.
Allora premesso che in Francia se fai cinque anni di università non solo sei psicologo ma puoi anche fare delle psicoterapie (19+5=24 anni!), dovete sapere che NON ESISTE UN ORDINE DEGLI PSICOLOGI ma questi ultimi sono assoggettati ai medici, cioè agli psichiatri, cioè alle case farmaceutiche che sovvenzionano questi ultimi.
Carina come catena no? Certamente l'elettroshock chimico è più bellino e più pulitino di quello tradizionale ma come potrete intuire non lo amo molto lo stesso.Non è che per il fatto che non abbiamo un cazzo di strumenti per aiutare gli altri vada bene sparare nel mucchio.
Mi spiego meglio:al giorno d'oggi la psicologia è così, si fa quello che si può con quello che si ha, ma non per questo significa che dobbiamo esserne contenti. Definirsi "uomini di scienza" utilizzando le pietre di selce mi sembra quanto meno un azzardo.
Ripeto: si fa quello che si può ma utilizzare i maiali di Cerletti come deus ex machina è quanto meno avvilente.
Giusto per senirmi in buona compagnia vi riporto qualcosa sull'antipsichiatria, un intervista a MARIA GRAZIA GIANNICHEDDA, mentre mi sembra superfluo parlarvi di Basaglia, però una foto ve la metto.