Visto che mi sento verboso
Pubblico ben due post in una stessa giornata! Innanzitutto, il mio blog è ora protetto da licenza Creative Commons, che è una cosa bella e buona e consiglio a tutti di usarla. Poi, bè in realtà non so che fare!
Allora diciamo che son quasi due mesi che mi son laureato e non ho concluso nulla de facto. So di per certo che devo fare un tirocinio di un anno, per un totale di 1000 ore, ma ovviamente NON DEVO essere pagato perché sia valido. Orbè, questo non è grave, tanto vivo d'aria.
Ho pensato a una soluzione tipo tirocinio pre-laurea = estero e borsa conseguente. Però stavolta non ho così voglia di partire. Insomma mi piacerebbe fermarmi a fare il mio orticello, possibilmente in qualche paesino del Piemonte. Naturalmente c'è sempre una vocina che mi spinge a partire e a fare di più. Inoltre, ve lo dico perché così mi porto sfiga da solo, mi hanno chiamato dell' Uni di Parigi (vedi post precedenti) per andare su. Già, figo. Senza soldi, naturalmente. Potrei mettermi sotto la Tour a raccattare le monetine che cadono ai turisti.
Certo non mi lagno, visto che mai più nella mia vita avrei pensato di laurearmi e star a lamentarmi per un posto all'Uni di Parigi. Ma scherziamo? Io ho fatto le professionali e per destino dovrei esser elettricista o al meglio informatico.
No, davvero chi mi conosce da tanti anni, pre- università, sa che ne ho passate davvero tante per raggiungere questo risultato..in qualche modo penso di avere il diritto di sentirmi stanco.
Non ho avuto veramente la possibilità di riflettere su questo. D'accordo che per me un obbiettivo già elevato era la laurea triennale, però non mi rendo affatto conto.
Sapete penso che se il mio passato vedesse il mio presente ne sarebbe ammirato, soprattutto perché non saprebbe che cosa dovrà sacrificare per diventare futuro.
Davvero, non mi rendo conto. Qualche pezzo di carta, qualche frammento di dolore scritto su carta, piccole foto, minuzie che mi richiamano ciò che era. Nulla più.
A consolazione vale lo stesso per Fred il mio coinquilino. Lui davvero non si ricorda più nulla ed è un bene per la sua identità. L'ha completamente ristrutturata, in un modo più funzionale.
Mi chiedo anche se ho imparato qualcosa. Domanda senza risposta
Ben adesso direi che vado a finir di sparecchiare con Bregovic che mi tiene compagnia
Allora diciamo che son quasi due mesi che mi son laureato e non ho concluso nulla de facto. So di per certo che devo fare un tirocinio di un anno, per un totale di 1000 ore, ma ovviamente NON DEVO essere pagato perché sia valido. Orbè, questo non è grave, tanto vivo d'aria.
Ho pensato a una soluzione tipo tirocinio pre-laurea = estero e borsa conseguente. Però stavolta non ho così voglia di partire. Insomma mi piacerebbe fermarmi a fare il mio orticello, possibilmente in qualche paesino del Piemonte. Naturalmente c'è sempre una vocina che mi spinge a partire e a fare di più. Inoltre, ve lo dico perché così mi porto sfiga da solo, mi hanno chiamato dell' Uni di Parigi (vedi post precedenti) per andare su. Già, figo. Senza soldi, naturalmente. Potrei mettermi sotto la Tour a raccattare le monetine che cadono ai turisti.
Certo non mi lagno, visto che mai più nella mia vita avrei pensato di laurearmi e star a lamentarmi per un posto all'Uni di Parigi. Ma scherziamo? Io ho fatto le professionali e per destino dovrei esser elettricista o al meglio informatico.
No, davvero chi mi conosce da tanti anni, pre- università, sa che ne ho passate davvero tante per raggiungere questo risultato..in qualche modo penso di avere il diritto di sentirmi stanco.
Non ho avuto veramente la possibilità di riflettere su questo. D'accordo che per me un obbiettivo già elevato era la laurea triennale, però non mi rendo affatto conto.
Sapete penso che se il mio passato vedesse il mio presente ne sarebbe ammirato, soprattutto perché non saprebbe che cosa dovrà sacrificare per diventare futuro.
Davvero, non mi rendo conto. Qualche pezzo di carta, qualche frammento di dolore scritto su carta, piccole foto, minuzie che mi richiamano ciò che era. Nulla più.
A consolazione vale lo stesso per Fred il mio coinquilino. Lui davvero non si ricorda più nulla ed è un bene per la sua identità. L'ha completamente ristrutturata, in un modo più funzionale.
Mi chiedo anche se ho imparato qualcosa. Domanda senza risposta
Ben adesso direi che vado a finir di sparecchiare con Bregovic che mi tiene compagnia